1. Inizia a capire che cosa non va
Sembra un’indicazione scontata, invece non è così. A volte veniamo distratti da problemi e da complicazioni su cui non abbiamo potere di azione: il collega che non lava la tazza del caffè in ufficio, la commessa che è stata maleducata con noi, il parente che ci fa sempre qualche battuta sgradevole, sono tutti esempi di situazioni in cui il nostro margine di intervento è pressoché nullo. Non possiamo, infatti, immaginare di poter cambiare il modo in cui si comportano le altre persone. Cosa puoi fare dunque? Puoi cambiare il modo in cui reagisci tu: magari il problema è che vivi le situazioni con rabbia eccessiva, che ti rattristi più del dovuto, che hai reazioni che gli altri ritengono esagerate. Individua dunque il problema reale per te, quello su cui puoi effettivamente fare qualcosa con il tuo impegno.Al contrario, evita i “falsi problemi”, ovvero quelli che non hanno soluzione perché non sono dipendenti da qualcosa che puoi cambiare tu. A volte si tratta di imparare a dare una “nuova lettura” alla situazione, altre volte si tratta semplicemente di imparare ad accettare che la realtà è proprio così e non si può cambiare.
2. Chiediti che persona vuoi essere
Se ti allontani di un passo dal tuo problema, riesci a immaginare la persona vuoi essere? Potresti, ad esempio, chiederti se ti piace essere una persona dal nervosismo facile, oppure, se ti fa piacere continuare a rimuginare sulle cose ore e ore tutti i sacrosanti giorni. Probabilmente la risposta è no. Anzi, quasi sicuramente preferiresti affrontare le cose senza sentirti totalmente in balia delle tue emozioni negative. Questa definizione si avvicina di più alla persona che vuoi essere? Prova a definirla ancora meglio: in cosa vorresti essere più efficace? Cosa vorresti fare di meno? Capire dove vuoi arrivare ci indica la direzione verso cui cominciare il nostro cammino. Magari ti piacerebbe essere meno gelosə, o forse dire meno parolacce, o ancora, riuscire a dire che sei arrabbiatə senza scoppiare in lacrime. Qualunque persona tu voglia essere, tu voglia diventare, visualizzala e inquadrala bene: in questo modo avrai un riferimento per capire se ti stai avvicinando o allontanando dall’obiettivo.
3. Mettiti sulla buona strada
Individuare la persona che vuoi è essere, dicevamo, è un po’ come individuare la direzione da prendere. Però, converrai con me, che avere una bussola che indica il nord è inutile se non si fa alcun passo verso la destinazione desiderata.
A volte sappiamo essere super esperti a livello teorico su quale sia la strada giusta per noi, ma super principianti nel capire quale sia il primo passo da fare. La risposta è forse un po’ banale: suddividi il percorso in più tappe. Ci saranno tappe vicinissime e facili da raggiungere, come ci saranno tappe faticose e distantissime. Queste tappe altro non sono che i tuoi obiettivi e mano a mano che li raggiungi, capirai che sei sulla strada giusta. Essi, infatti, saranno i punti di riferimento per capire se ti stai avvicinando o allontanando dalla persona che vuoi essere. La cosa più bella di mettersi sulla buona strada è che non ha importanza se i passi che fai sono piccoli o grandi, fintanto che ti mantengono sulla giusta direzione.
4. Non credere alle bugie
Lungo il tuo viaggio potrà capitarti di trovare alcune insidie che ti faranno venire voglia di fermarti o, peggio di voler tornare indietro: cerca di mantenere alta la guardia.
Potresti incappare in voci che ti dicono che quello che stai facendo è inutile, tempo perso, che i tuoi tentativi non porteranno a nessun cambiamento. Tu non credere loro: ti stanno mentendo. Talvolta queste voci sono quelle di persone che sono vicine a te, conoscenti, amici, parenti; altre volte, invece, quella che ti mente è proprio la tua voce interiore. Non importa da dove proviene, se da te o da fuori di te, quello che importa e che devi tenere a mente è che sta cercando di fregarti e di portarti fuori strada.
Non importa se lungo la strada incontrerai persone che non la pensano come te o se le tue stesse paure o i tuoi stessi pensieri a volte ti dicono che stai sbagliando: vale comunque la pena muoversi e continuare lungo la direzione della persona che vuoi essere.
5. Riconosci se hai bisogno di aiuto.
A volte per quanto lodevoli e buone siano le nostre intenzioni e le nostre motivazioni, questo può non essere sufficiente a produrre i cambiamenti desiderati. Quando senti che la situazione ti sta sfuggendo di mano o i problemi individuati ti sembrano troppo grandi per poter essere gestiti in autonomia, può essere utile riconoscere di aver bisogno di aiuto e rivolgersi a un professionista.