Le ricadute in psicoterapia sono un’esperienza comune, che può generare sconforto e frustrazione in chi le vive. Spesso, dopo aver fatto progressi significativi, ci si può ritrovare a regredire, sperimentando nuovamente i sintomi che ci avevano portato a cercare aiuto.
Le cause delle ricadute possono essere diverse:
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Stress: eventi stressanti come un lutto, un licenziamento o una difficoltà relazionale possono mettere alla prova le nostre capacità di coping e farci ricadere in vecchi schemi comportamentali.
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Mancanza di consapevolezza: a volte non siamo pienamente consapevoli dei nostri trigger e delle nostre emozioni, rendendoci vulnerabili a ricadute.
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Difficoltà di apprendimento: cambiare le proprie abitudini e modalità di pensiero richiede tempo e fatica. È normale incontrare ostacoli e dover riprendere in mano il lavoro svolto in terapia.
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Aspettative irrealistiche: il cambiamento non è un processo lineare. Ci si può aspettare di progredire sempre e solo in avanti, senza considerare la possibilità di ricadute.
Potremmo quindi dire, in un certo senso, che è la ricaduta fa parte del percorso di una normale psicoterapia. È importante avere un atteggiamento compassionevole verso sé stessi se si sta vivendo una ricaduta e in particolare:
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Non colpevolizzarsi: le ricadute fanno parte del processo di cambiamento. È importante non sentirsi in colpa o inadeguati, ma cogliere l’occasione per imparare da questa esperienza.
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Riconnettersi con la terapia: è importante riprendere contatto con il proprio terapeuta, che può supportare e guidare il paziente nel superare la ricaduta.
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Analizzare la situazione: riflettere su cosa ha portato alla ricaduta può aiutare a identificare i propri trigger e le proprie aree di vulnerabilità.
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Rimettersi in gioco: non bisogna arrendersi. Le ricadute possono essere un’occasione per rafforzare la propria motivazione e riprendere il percorso di crescita con maggiore consapevolezza.
Le ricadute, in conclusione, non sono un fallimento, ma un’opportunità per imparare e crescere. È importante ricordare che il cambiamento è un processo graduale e che ci saranno degli alti e bassi lungo il cammino. Con il supporto del terapeuta e la propria perseveranza, è possibile superare le ricadute e raggiungere i propri obiettivi terapeutici.
Ricorda: se stai vivendo una ricaduta in psicoterapia, non sei solo. Aprirsi con il proprio terapeuta e chiedere aiuto è il primo passo per superare questo ostacolo e riprendere il proprio percorso di crescita.